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Smonta e Spiega

Stampa e ONG, relazione pericolosa

Quando le ONG parlano i giornalisti smettono di fare domande

Articoli analizzati
Il Fatto Quotidiano – MSF e ONU: “Aiuti da riaprire subito, non c’è più tempo”
Il Manifesto – Una forza di protezione globale per la Palestina occupata
Data: 30 aprile 2025

Menzogna diffusa
Israele affama Gaza bloccando gli aiuti umanitari, mentre le ONG e l’ONU sono l’unica speranza per i civili.

Il problema reale
Quello che chiamano “aiuti umanitari” è spesso copertura diplomatica e logistica per il terrorismo.
Israele non blocca gli aiuti: blocca l’ingresso di chi finge di aiutare mentre finanzia Hamas.
Molte ONG non portano cure. Portano complicità e ne ricavano un tornaconto politico ed economico.

Dietro la parola “ONG”
– World Vision: il suo direttore a Gaza ha dirottato 50 milioni di dollari a Hamas.
– Norwegian Refugee Council: impiegava un ufficiale di Hamas.
– Oxfam: ha finanziato il braccio agricolo del Fronte Popolare, organizzazione terroristica responsabile di attentati.
– Diakonia: ha sostenuto ONG che intitolano centri giovanili a massacratori di civili israeliani.
– Medici Senza Frontiere: lavora in ospedali militarizzati da Hamas, non ha mai chiesto la liberazione degli ostaggi, non ha mai denunciato l’uso criminale delle strutture mediche.
Uno dei suoi membri ha partecipato al massacro del 7 ottobre.

Ma nei titoli dei giornali, tutto questo si chiama ancora “umanitarismo”.

La verità che serve
Non tutte le ONG salvano vite.
Alcune le distruggono.
Israele ha chiesto trasparenza su fondi, partner e missioni. In cambio, viene accusato di crudeltà.
Se vuoi aiutare i civili, non puoi continuare a finanziare chi protegge i carnefici.

La redazione di Free4Future

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