Dal 7 ottobre a oggi, una campagna preordinata: Rula Jebreal ha scelto la barbarie e la propaganda di Hamas contro ogni principio di diritto e verità. Da La Stampa del 7 maggio 2025.
🎭 LA NARRAZIONE PROPAGATA
Israele sta commettendo un genocidio a Gaza, violando tutte le leggi internazionali. Le sue azioni equivalgono a crimini di guerra. Le corti internazionali lo hanno già condannato. L’Occidente è complice. Chi non lo ferma è responsabile della morte del diritto, della civiltà, della democrazia.
🧱 LA MENZOGNA STRUTTURALE
Nessuno dei crimini evocati da Jebreal è stato dimostrato.
Le sue affermazioni si fondano su rapporti parziali, dichiarazioni selettive, accuse prive di fondamento giuridico.
Israele non è stato condannato per genocidio.
Israele non ha violato alcuna risoluzione in modo giuridicamente accertato.
Israele è sotto attacco militare da parte di un’organizzazione genocida, Hamas.
Eppure l’articolo capovolge completamente la realtà: trasforma chi si difende in carnefice, e chi progetta lo sterminio in vittima sacra.
🩸 SINTOMI RETORICI
🧯 Accusa immediata e ideologica di genocidio (dall’8 ottobre!)
Rula Jebreal ha cominciato a parlare di “genocidio” quando gli unici morti accertati erano i civili israeliani massacrati da Hamas.
Era l’8 ottobre.
Non era ancora iniziata nessuna campagna militare a Gaza.
Ma la parola era già pronta. La narrazione già scritta.
🧪 Rimozione totale di Hamas
In un articolo di oltre 1000 parole, Hamas è citato una sola volta, e solo per dire che Israele “reagisce alle atrocità di Hamas”.
Poi scompare.
Non esiste come attore, non esiste come colpevole, non esiste come struttura genocida attiva nella Striscia.
🩻 Sostituzione della prova con il “consenso”
“Sempre più studiosi concordano…”
“Tutti ormai concordano che Israele sta commettendo atti genocidari…”
Non servono fatti, né processi. Basta un coro ben costruito.
Ma “consenso accademico” non è “prova giudiziaria”.
È propaganda.
💣 Paragoni storici manipolatori
“I bombardamenti su Gaza hanno superato Londra e Dresda…”
Paragone storicamente insensato, militarmente assurdo e moralmente osceno.
Gaza non è Dresda. Hamas non è la Resistenza. Israele non è il Reich.
🔗 Giustificazione del progetto di Hamas
“Stiamo assistendo alla soluzione di Israele alla questione palestinese…”
Il linguaggio è lo stesso usato per descrivere la “soluzione finale” nazista.
L’obiettivo è chiaro: associare Israele al nazismo.
È antisemitismo puro, travestito da articolo di denuncia.
📁 VERITÀ RIMOSSE
- Nessuna corte ha condannato Israele per genocidio.
- Nessuna prova giuridica è stata prodotta a sostegno delle affermazioni centrali dell’articolo.
- Israele ha attivato processi interni, aperto inchieste, rimosso ufficiali: fatti che nessun’altra democrazia in guerra ha mai fatto con tale trasparenza.
- Studi militari indipendenti, inclusi quelli riportati da esperti e think tank internazionali, attestano che Israele agisce con standard di precauzione oltre il dovuto per limitare danni civili.
- Hamas, al contrario, usa civili come scudi umani, sottrae aiuti, gestisce tunnel sotto ospedali e scuole, e ha dichiarato di voler ripetere il 7 ottobre.






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