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La Repubblica: un raid contro i fatti

Radiografia di un articolo

Testata: la Repubblica
Titolo: Gaza, raid IDF sulle tende degli sfollati
Autrice: Rossella Tercatin
Data: 28 aprile 2025


Diagnosi e tecniche narrative

L’articolo di Repubblica presenta Gaza come un campo di sfollati inermi bombardato da Israele, senza offrire alcuna cornice militare reale. L’impostazione emotiva è evidente fin dal titolo: “Raid IDF sulle tende degli sfollati” orienta immediatamente il lettore a interpretare l’azione come un attacco indiscriminato contro civili.

Le fonti principali sono l’Ospedale Shifa e il Ministero della Salute di Gaza, entrambi controllati da Hamas. La cosa viene indicata solo tra parentesi, senza approfondire l’impatto di questa dipendenza sui dati diffusi. I numeri forniti — “49 vittime” — sono enfatizzati in apertura, accompagnati subito da riferimenti a donne e bambini per rafforzare l’effetto emotivo.

Non si accenna alla presenza di combattenti nelle aree colpite, né al fatto che nello stesso quadrante, a Shuja’iyya, due soldati israeliani siano stati uccisi in combattimento, come riportato dal Times of Israel il 26 aprile 2025. L’intera dinamica dei combattimenti viene cancellata a favore di una narrazione binaria: Israele bombarda, Gaza subisce.

Anche sul fronte umanitario l’articolo è sbilanciato. Si denuncia il rischio fame a Gaza attribuendolo al blocco israeliano, mentre il sistematico furto degli aiuti da parte di Hamas viene ridotto a una semplice “accusa” senza ulteriori verifiche.

Focus sui dati aggiornati

Secondo un’analisi condotta dal Washington Institute for Near East Policy e verificata dall’Associated Press, citata da Euronews il 3 aprile 2025, oltre il 70% dei morti identificati a Gaza sono uomini tra i 18 e i 39 anni. Si tratta di una fascia di età che corrisponde a quella dei combattenti, non a una popolazione prevalentemente composta da donne e bambini come si vorrebbe far credere.


Sintesi critica

La scelta delle fonti, l’ordine delle informazioni e il lessico emotivo non sono casuali.
Questo articolo costruisce una narrazione orientata: non offre al lettore strumenti per comprendere la complessità del conflitto, ma solo per schierarsi emotivamente.


Dettaglio simbolico: il titolo

Il titolo stesso — “Raid IDF sulle tende degli sfollati” — esclude ogni riferimento alla presenza di Hamas nelle aree colpite.
La cornice è già imposta: Israele aggredisce, Gaza subisce. Non ci sono domande, non c’è contesto, non ci sono sfumature.


Conclusione

Questo articolo non informa: addestra emotivamente il lettore, selezionando e incorniciando i fatti per orientare l’indignazione contro Israele.
La verità è un’altra, e rimane fuori schema.

La redazione di Free4Future

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