
Non può esserci pace dove vince la cultura della morte, della persecuzione religiosa, dell’intolleranza violenta. Dove persino danzare felici viene considerato un’offesa. È una violenza che uccide tutti: musulmani, cristiani ed ebrei. Qui nasce l’aggressione disumana del 7 ottobre, che ha già causato troppe vittime. I suoi responsabili sono pronti a ripeterla, e lo gridano ovunque. Vogliamo essere liberi di godere la vita, la musica, l’amicizia, la gioia. Per essere liberi di vivere insieme in pace, liberiamoci di Hamas.





