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Smonta e Spiega

Tradire la verità, tradire i civili. La stampa italiana e la Freedom Flotilla.

La Freedom Flotilla, colpita da droni non meglio identificati al largo di Malta, diventa il simbolo dell’innocenza violata.

🎭 Il trucco narrativo

Tre testate. Tre varianti di una stessa sceneggiatura. La Freedom Flotilla, colpita da droni non meglio identificati al largo di Malta, diventa il simbolo dell’innocenza violata. Israele, senza prove, è il colpevole. La nave è un’icona di altruismo. Gli attivisti, eroi silenziati. Il bombardamento, un “crimine di guerra”.

Ma c’è un dettaglio: manca l’informazione.

🧪 La manipolazione in laboratorio

🔬 Operazione lessicale: “aiuti umanitari”, “cibo e medicine”, “resistenza non violenta”. Ma la nave trasportava qualche scatola di cibo e stampelle, senza attrezzature mediche, senza personale sanitario, senza piani di distribuzione. Non c’erano né medici né logistica, ma slogan e attivisti.

🔬 Condizionale a senso unico“probabile attacco israeliano” (Repubblica), “fonti occidentali”(Fatto), “Tel Aviv non commenta” (Manifesto). La certezza morale si costruisce sul vuoto delle prove.

🔬 Rimozione selettiva del contesto: nessuna menzione del fatto che l’organizzazione IHH (İnsan Hak ve Hürriyetleri ve İnsani Yardım Vakfı) – una ONG turca teoricamente umanitaria – è legata ad Hamas e ai Fratelli Musulmani, ed è stata bandita in Germania per questi legami nel 2010. Nessun accenno al fatto che non è stata chiesta alcuna autorizzazione a Israele. Nessuna informazione sul fatto che queste missioni hanno finalità politiche, non umanitarie.

La Flotilla è organizzata da chi ha voluto la guerra, e vuole continuarla. Da chi sottrae gli aiuti umanitari li ammassa nei suoi depositi, e ci si arrichisce. Non da chi li fornisce.

🏗️ Il problema reale

La Freedom Flotilla non è una missione di soccorso. È una provocazione politica travestita da iniziativa umanitaria. Le ONG coinvolte (tra cui IHH) hanno legami diretti con organizzazioni terroristiche; la nave non aveva nulla di paragonabile a un convoglio medico; e non ha mai cercato di coordinarsi con Israele, come farebbe chi ha davvero a cuore la sorte dei civili.

L’obiettivo dichiarato era “rompere il blocco” – ovvero sfidare uno Stato sovrano in un’area militarizzata in tempo di guerra. Un’azione di propaganda, non un corridoio umanitario.

📢 Il messaggio che arriva al lettore

Israele aggredisce navi pacifiche, colpisce volontari e impedisce l’accesso al cibo. Nessun dubbio, nessuna verifica, nessuna complessità. Chi legge non scoprirà mai che:

– i magazzini di Hamas sono pieni di aiuti che non vengono distribuiti;
– i civili di Gaza vengono usati come scudi umani e affamati da chi li governa;
– le azioni simboliche servono a legittimare Hamas, non ad aiutare i palestinesi.

🕳️ La manipolazione in una frase

Chiamano “pacifismo” una provocazione calcolata.
Chiamano “aiuto umanitario” una bandiera ideologica.
E se lo chiami per nome, sei complice dell’oppressore.

🔎 Fonti per approfondire

– Freedom Flotilla Coalition FAQ: https://freedomflotilla.org/2024-faq/
– Washington Post – Ship hit by droneshttps://www.washingtonpost.com/world/2025/05/02/freedom-flotilla-conscience-drones-malta/
– Center for American Progress – What is the IHH?https://www.americanprogress.org/article/what-is-the-ihh/
– Parlamento Europeo – Interrogazione parlamentare sull’IHH: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-7-2010-010094_EN.html
– World Jewish Congress – Germany bans IHHhttps://www.worldjewishcongress.org/en/news/germany-bans-turkish-ihh-charity-over-hamas-links

La Redazione di Free4Future

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